Muggia comunità amica delle persone con demenza

Muggia amica delle persone con demenza

Conclusa al comune di Muggia – già riconosciuta “comunità amica delle persone con demenza” – l’attività di formazione realizzata dall’associazione de Banfield e CasaViola per i referenti del settore cultura e gli agenti della polizia municipale.

Con una duplice attività formativa del suo personale interno – tra Area Cultura e Polizia Municipale, a cura dell’Associazione De BanfieldCasaViola – il Comune di Muggia ha adesso concluso un’ulteriore, importante attività nell’ambito del suo status di “Comunità amica delle persone con demenza”: un titolo ufficialmente attribuito dalla Federazione Alzheimer Italia che ha reso Muggia – dopo un percorso avviato con la De Banfield nel 2016 – primo comune del Friuli Venezia Giulia “Dementia Friendly Community”.

Questo ulteriore step nelle attività di sostegno alle persone con demenza e alle loro famiglie, porta adesso al riconoscimento del Museo d’arte moderna Ugo Carrà quale “Museo dementia friendly”, oltre ad implementare il sostegno ai cittadini afflitti da decadimento cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer grazie al coinvolgimento del personale della Polizia Municipale.

La comunità amica delle persone con demenza (DFC-Dementia Friendly Community), è un paese o una città in cui vengono svolte diverse attività e coinvolti diversi protagonisti per aiutare la cittadinanza tutta a comprendere le difficoltà delle persone con demenza e delle loro famiglie. Lo scopo è quello di restituire dignità e autonomia alle persone e abbattere lo stigma di cui sono vittime.

Le comunità amiche delle persone con demenza, iniziate in Giappone e in Gran Bretagna, sono ormai una realtà in diversi Paesi nel mondo. In Italia il fenomeno è in forte sviluppo negli ultimi anni, con 26 DFC in tutto il territorio nazionale. Ci sono diverse aree sulle quali agire per rispondere meglio ai bisogni delle persone con demenza e delle loro famiglie. Queste aree riguardano tutti gli aspetti della vita della comunità – a partire da quelle che interessano direttamente la persona quali l’accessibilità e la sicurezza del domicilio, il tempo libero ludico e ricreativo, la comodità e la fruibilità dei trasporti e dei servizi di emergenza. Tuttavia, affinché un luogo sia veramente una Comunità Amica delle Persone con Demenza, è importante coinvolgere tutti i servizi, le categorie di persone, aziende o commercianti che hanno contatto costante con le persone con demenza.

La DFC a Muggia

L’iter per fare di Muggia una DFC è iniziato negli anni scorsi, con corsi di formazione per i familiari di persone con demenza a cura dell’Associazione De Banfield e la creazione di un Tavolo Promotore che ha coinvolto, oltre alla de Banfield, l’amministrazione comunale e l’Azienda Sanitaria: percorso di accreditamento che ha portato nel 2020 al riconoscimento di Muggia come prima DFC della Regione FVG.
Nonostante i limiti imposti dalla pandemia, la DFC di Muggia è andata avanti con diverse azioni sul piano della sensibilizzazione e del sostegno ai familiari, come nel caso dell’attività del gruppo di mutuo-aiuto.

PROGETTI 2022

Il progetto con le Forze dell’Ordine

Tra le diverse categorie professionali interessate dal progetto DFC, le Forze dell’Ordine hanno una posizione privilegiata perché spesso arrivano in situazioni di emergenza, o che potrebbero diventare tali. Un anziano disorientato, agitato, in difficoltà perché non trova la strada di casa o non riconosce le persone: è l’esempio più tipico, in cui conoscere qualcosa di più sulla persona con demenza potrebbe fare la differenza. L’iniziativa a loro indirizzata ha previsto tre passaggi, ovvero un incontro con i responsabili della DFC, un incontro di formazione rivolto agli agenti e momenti di supervisione e confronto successivi alla formazione.

Museo Amico, Biblioteca Amica

La proposta formativa con il personale dell’Area cultura aveva lo scopo di offrire strumenti pratici di interazione efficace con persone anziane affette da demenza. Le docenti dell’Associazione De Banfield e di CasaViola hanno utilizzato una didattica interattiva allo scopo di adattare il più possibile l’intervento formativo alla realtà lavorativa dei partecipanti e di portarli ad elaborare strategie personali e condivise di coping.

L’obiettivo per il futuro è quello di arrivare a un coinvolgimento – dopo il personale interno del Comune –anche di altre categorie cittadine che hanno un ruolo importante per la vita sociale di una comunità, come l’Associazione De Banfield ha già attuato a Trieste con l’iniziativa “Negozio Amico” presso i punti vendita di Coop Alleanza 3.0.