Dal Rotary club un tir di solidarietà


Arrivati con un TIR a trieste 10 letti ospedalieri motorizzati e molti altri presidi sanitari grazie all’austriaco Club Rotary Oberes Murtal gemellato con il Rotary club Monfalcone Grado, che ha supportato la donazione, e il Rotary club Trieste alto adriatico che ha aiutato negli oneri del trasporto.

Trieste, 6 giugno 2022. Un viaggio nel segno della solidarietà dall’Austria all’Italia a favore dell’Associazione De Banfield onlus. È stato il Rotary Club Monfalcone Grado ad informare l’associazione triestina della disponibilità dell’austriaco Club Rotary Oberes Murtal – a loro gemellato – di donare alla onlus triestina 10 letti ospedalieri motorizzati per le persone fragili che ne hanno bisogno. Una donazione davvero importante che permetterà di aiutare ancora più persone anziane: il letto ospedaliero è infatti uno degli ausili di cui hanno più bisogno le famiglie che si rivolgono alla De Banfield, nonché uno dei più costosi e difficili da reperire. Oltre all’importantissimo impegno e il contributo del Rotary Club Monfalcone Grado a supportare questa donazione è anche il Rotary Club Trieste Alto Adriatico, che è intervenuta per sostenere gli oneri del trasporto. Una vera e propria rete internazionale di solidarietà per prendersi cura delle persone anziane più fragili della nostra città.

Alla presenza della Presidente della de Banfield Maria Teresa Squarcina e della Direttrice Giovanna Pacco, assieme ad un piccolo gruppo di volontari, è stato accolto il TIR che ha trasportato gli ausili. Otre ai letti ospedalieri sono arrivati anche altri presidi, come coperte e lenzuola provenienti da una struttura residenziale in contatto con il Club Rotary Oberes Murtal. È così che la rete di solidarietà internazionale è cresciuta ancora. Considerata la generosità e la mole della donazione, la De Banfield ha deciso di condividerla anche con altri enti di volontariato del territorio. Club Rotary Oberes Murtal, Rotary Club Monfalcone e Grado e Rotary Club Trieste Alto Adriatico sono stati capaci di cucire assieme una grande rete del dono che ha dato l’occasione per aiutare non solo gli anziani fragili di Trieste, ma ancora più persone in difficoltà.