In Italia 2 milioni di persone con demenza o disturbo cognitivo, il contributo dei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze (CDCD) e dell’Iss
Roma, 17 novembre 2023. “I Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze e la gestione integrata della demenza” è il titolo del convegno che si è svolto nella sede dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Il tema della demenza coinvolge in Italia circa 2 milioni di persone affette da demenza o da un disturbo cognitivo lieve e circa 4 milioni di familiari. E’ in corso in Italia una operazione di sanità pubblica che coinvolge tutte le Regioni e PA nonché l’Iss. In particolare nell’ambito del fondo istituito con l’articolo 1, comma 330 della Legge n. 178 del 30 dicembre del 2020 per il triennio 2021-2023, il c.d. Fondo per l’Alzheimer e le demenze, sono in corso 31 progetti regionali sui temi della diagnosi precoce, diagnosi tempestiva, telemedicina, teleriabilitazione e trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali. Se ne è discusso nell’ambito del convegno dal titolo “I Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze e la gestione integrata della demenza” che si è tenuto il 16 e il 17 novembre 2023 nella sede dell’Iss.
Durante l’evento si è svolta una tavola rotonda che aveva come obiettivo discutere del rifinanziamento del Fondo per l’Alzheimer e le demenze nonché del finanziamento dell’aggiornamento del Piano Nazionale delle Demenze. Lo stanziamento di adeguate risorse, è emerso dal convegno, è necessario perché, nonostante una rete ospedaliera e territoriale già operativa in tutte le Regioni e PA, è indispensabile garantire il proseguimento dei progetti in corso e il potenziamento della rete assistenziale, al fine di rispondere ai bisogni sempre più diffusi e impellenti di pazienti e famiglie, nonché di sviluppare strategie di sanità pubblica.
L’evento è stato anche un’occasione per esporre le attività che sta conducendo sul tema l’Osservatorio Demenze dell’Iss:
- una “Linea Guida sulla diagnosi e trattamento della demenza e del Mild Cognitive Impairment (MCI)” che prevede l’aggiornamento di quella del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) del 2018. La Linea Guida è elaborata in accordo al manuale metodologico del Sistema Nazionale delle Linee Guida e consentirà di disporre di raccomandazioni utili nella pratica clinica per perseguire in ogni territorio l’appropriatezza diagnostica e terapeutica nell’assistenza alle persone con demenza e MCI;
- una survey nazionale per ognuno dei tre nodi assistenziali (Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze – CDCD, centri diurni, RSA) per un numero complessivo di circa 5.000 strutture. Le informazioni raccolte saranno utili per aggiornare la mappa dei servizi presenti sul sito dell’Osservatorio Demenze dell’Iss https://www.iss.it/le-demenze-mappa-online-dei-servizi;
- un’indagine nazionale in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Uniti Italia, sulle condizioni sociali ed economiche dei familiari dei pazienti con demenza;
- una stima della prevalenza dei fattori di rischio modificabili nell’insorgenza della demenza in tutte le regioni e PA con il conseguente calcolo del numero di casi evitabili;
- una valutazione critica dei Piano regionali di Prevenzione nella prospettiva della demenza;
- due focus group in ciascuna Regione e PA, uno con i familiari e l’altro con gli operatori, per un totale di 42 focus group;
- un corso per i familiari dei pazienti e uno per gli operatori coinvolti nella fase moderata -avanzata di malattia sia nella versione residenziale che FAD;
- un coordinamento nell’aggiornamento del Piano Nazionale delle Demenze.